Vantaggio competitivo: come crearlo attraverso l’evoluzione aziendale
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2023-09-11Quando un’azienda riesce a mettere in atto la migliore strategia possibile per puntare a un vantaggio competitivo, allora diventa fondamentale avere l’esatta visuale di ciò che la sua azione sta comportando sia interamente all’impresa che sul mercato in cui opera, in modo da dimostrare e valutare l’efficacia di tale azione.
Il modo migliore per ottenere questa ‘visuale d’azione’ è mettere in atto una misurazione che riguardi gli aspetti complessivi del modello di business, ma anche dei processi dei vari reparti. E’ in questo frangente che entrano in gioco i KPI aziendali: vediamo nel dettaglio in cosa consistono.
Cosa sono i KPI aziendali e qual è il loro significato
KPI è l’acronimo del termine inglese Key Performance Indicator, che in italiano significa Indicatore Chiave di Prestazione (ICP).
I KPI sono dunque—come si evince piuttosto chiaramente dal loro nome esteso—degli indici di misurazione delle prestazioni che possono concernere un’intera organizzazione, ma anche un singolo progetto o prodotto.
Nel caso delle imprese, questi indici sono relativi all’andamento dei processi e dei progetti aziendali rispetto agli obiettivi prefissati.
In quali ambiti e casi pratici possono essere utilizzati i KPI aziendali
L’ambito in cui i KPI possono essere utilizzati in azienda è assai vario e gli indici possono misurare progetti e prestazioni, per esempio nei reparti:
- marketing (es.la misurazione del costo medio di acquisizione di un cliente, oppure del ritorno sull’investimento di una campagna pubblicitaria);
- vendite (es. il numero di prodotti e servizi venduti in un determinato periodo di tempo, oppure il valore medio degli ordini);
- risorse umane (es. il tempo medio necessario per assumere un nuovo dipendente, oppure la percentuale di dipendenti che lasciano l’azienda in un determinato periodo di tempo);
- finanza d’impresa (es. la misurazione della capacità dell’azienda di soddisfare i propri obblighi di pagamento a breve termine, oppure il costo medio del finanziamento di un’azienda);
- logistica (es. il tempo di consegna, oppure il tasso di errore di consegna).
Quali sono le principali categorie di KPI e come si può definire quali misurazioni sono importanti per la propria azienda
Si possono definire due categorie principali di KPI aziendali:
- Activity Metrics: metriche di attività, che misurano le attività dell’impresa;
- Impact Metrics: metriche di impatto, che misurano l’impatto che le azioni dell’impresa ha sul mercato in cui opera.
Ogni azienda può decidere in quale ambito utilizzare i KPI sulla base delle specifiche necessità e dei progetti che ha in corso, ma in ogni caso, per definire quali siano i KPI più importanti per la propria attività occorre innanzi tutto:
- identificare in modo preciso i bisogni che devono soddisfare i KPI;
- allineare i KPI alla strategia dell’impresa;
- assicurarsi che i KPI portino a piani d’azione.
I vantaggi dell’utilizzo dei KPI aziendali
Il corretto utilizzo dei KPI aziendali può portare all’impresa numerosi vantaggi, tra cui:
- miglioramento della pianificazione strategica;
- maggiore controllo del budget;
- aumento di efficienza e produttività;
- miglioramento delle relazioni con i clienti;
- miglioramento dell’ambiente di lavoro;
- miglioramento della sostenibilità.
Identificare i KPI pensando come una startup
La scelta delle metriche giuste per la misurazione delle prestazioni degli obiettivi globali e dei singoli progetti può essere effettuata in modo innovativo, pensando come una start-up.
In pratica, ragionando come un’impresa emergente è possibile a seconda delle esigenze decidere di creare una nuova unità organizzativa modello startup per realizzare i progetti e misurarli identificando i migliori e più corretti KPI, in modo da garantire il successo dell’impresa lì dove la propria organizzazione tradizionale non dovesse riuscirci.
Se invece questa dimensione già esiste, ma non ha un profilo sufficientemente strategico è possibile renderla tale creando uno spin-off, cioè un’unità organizzativa indipendente focalizzata sul successo di quel prodotto o servizio o reparto aziendale in precedenza poco strategico.
Questo approccio innovativo è alla base del Metodo Awan®, un’attività di consulenza di business in grado di superare la metodologia tradizionale.
Come il Metodo Awan consente di definire in modo innovativo i KPI più importanti per le imprese
I KPI sono metriche utilizzate per misurare il rendimento e il successo di un’azienda in relazione ai suoi obiettivi. Per definire KPI innovativi, può essere utile seguire questi passaggi:
- Identifica gli obiettivi aziendali: Prima di tutto, è necessario comprendere gli obiettivi chiave dell’azienda. Ciò può includere aumentare le vendite, migliorare la soddisfazione del cliente, ridurre i costi operativi, aumentare la produttività, ecc.
- Definisci indicatori specifici: Una volta stabiliti gli obiettivi, è possibile identificare gli indicatori specifici che possono fornire informazioni rilevanti sul raggiungimento di tali obiettivi. Ad esempio, se l’obiettivo è aumentare le vendite, gli indicatori potrebbero includere il numero di nuovi clienti acquisiti, il valore medio degli ordini, il tasso di conversione delle vendite, ecc.
- Considera l’innovazione: Per definire KPI innovativi, è possibile valutare nuove fonti di dati e nuove metodologie di misurazione. Ad esempio, l’uso di dati provenienti dai social media o l’adozione di tecniche di analisi predittiva possono offrire nuove prospettive e opportunità di misurazione.
- Allinea i KPI con gli obiettivi: I KPI dovrebbero essere allineati con gli obiettivi aziendali e devono essere pertinenti e misurabili. Inoltre, è importante considerare la fattibilità e la disponibilità dei dati necessari per calcolare i KPI.
- Monitora e adatta: Una volta definiti i KPI, è fondamentale monitorarli regolarmente e adattarli se necessario. L’ambiente aziendale è in costante evoluzione, quindi è importante rimanere flessibili e aperti a modifiche o aggiornamenti dei KPI in base alle nuove sfide o opportunità che si presentano.
Il Metodo Awan® attraverso il Business Model Canvas in sui si scrivono le attività aziendali più rilevati e le metriche di misurazione del successo permette di creare una tabella in cui si incrociano per ogni azienda le metriche con i processi e definire per ogni processo il livello di eccellenza da cui partire