Mission e vision aziendale: differenze, definizione ed esempi concreti
2023-09-11La trasformazione digitale e la sostenibilità rappresentano enormi sfide per tutte le aziende e in particolare per le piccole medie imprese, le quali si trovano ad affrontare cambiamenti epocali nei mercati in cui tradizionalmente operano. In questo contesto avere un approccio di ‘riprogettazione’ dell’azienda può rivelarsi la scelta vincente.
La tipologia di impresa che per sue precise caratteristiche può essere presa a modello come base per ripensare le aziende più tradizionali è la Startup. Vediamo di cosa si tratta esattamente e in che modo le tecniche adottate da questo tipo di azienda possono essere utili anche alle altre imprese e in particolar modo alle PMI.
Cos’è una startup e quali sono le sue principali caratteristiche
La startup—ove ci si riferisca a un’azienda già costituita—è un’attività imprenditoriale che deve avere alcune caratteristiche principali senza le quali non può essere definita tale e cioè:
- Deve essere innovativa.
L’innovazione di una startup può riguardare sia il prodotto/servizio offerto che il modello di business dell’azienda, anche se non necessariamente entrambi. Una startup può infatti proporre un prodotto/servizio tradizionale, ma farlo in modo innovativo, come per esempio una società che propone film classici in streaming. - Deve essere scalabile.
La scalabilità è la caratteristica che prevede la possibilità di una crescita che non abbia una diretta proporzionalità con l’aumento di costi e tempi di produzione di ciò che viene proposto, come per esempio una società che offre dello spazio sul cloud per lo storage dei file degli utenti. - Deve essere replicabile.
La replicabilità prevede che il modello di business possa essere ripetibile in differenti aree geografiche e periodi senza per questo mettere in atto modifiche sostanziali al medesimo. - Deve essere temporale
La temporalità prevede che l’impresa startup abbia un limite temporale, oltre cui la sua natura cambia. Anche se è difficile definire con precisione il cambiamento di questa natura, in senso generale si possono tenere in considerazioni alcuni fattori come per esempio aver acquisito una sua stabilità sul mercato e un notevole numero di clienti e aver strutturato la sua forza lavoro.
Quali sono le tecniche delle startup di successo che possono essere utilizzate dalle PMI
Le startup di successo spesso adottano diverse tecniche e strategie che possono essere utilizzate anche dalle piccole e medie imprese (PMI) per migliorare le loro possibilità di successo. Ecco alcune delle tecniche comuni utilizzate dalle startup di successo che potrebbero essere applicabili alle PMI:
- Agilità e adattabilità: le startup di successo sono spesso caratterizzate dalla capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle esigenze dei clienti. Le PMI possono trarre vantaggio da un’approccio simile, rimanendo flessibili, pronte a sperimentare e ad adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato.
- Innovazione: Le startup di successo spesso si distinguono per la loro capacità di innovare e offrire prodotti o servizi unici sul mercato. Le PMI possono cercare di incorporare l’innovazione nella loro strategia aziendale, cercando costantemente modi per migliorare i loro prodotti, processi o modelli di business.
- Orientamento al cliente: le startup di successo mettono solitamente al centro dei loro sforzi il cliente. Questo significa capire le esigenze e le sfide dei clienti e cercare di offrire soluzioni efficaci. Le PMI possono adottare un approccio simile, dedicando tempo ed energia per comprendere meglio i bisogni dei loro clienti e sviluppare prodotti o servizi che li soddisfino.
- Marketing digitale: le startup di successo spesso sfruttano appieno le opportunità offerte dal marketing digitale per raggiungere un pubblico più ampio a costi accessibili. Le PMI possono seguire l’esempio utilizzando strategie di marketing digitale come la creazione di un sito web professionale, l’uso dei social media per la promozione e l’interazione con i clienti, l’utilizzo di strumenti di e-mail marketing, etc.
- Collaborazioni e partenariati: le startup di successo spesso cercano collaborazioni e partenariati strategici per sfruttare competenze complementari, ampliare la propria rete e accedere a risorse aggiuntive. Le PMI possono adottare una strategia simile cercando opportunità di collaborazione con altre aziende o organizzazioni che possono contribuire alla loro crescita e al loro successo.
- Attività di networking: le startup di successo spesso partecipano a eventi di networking e si uniscono a comunità di imprenditori o settori specifici per connettersi con persone influenti e ottenere supporto e opportunità di crescita. Le PMI possono beneficiare del networking partecipando a eventi, fiere commerciali o associazioni di settore per stabilire relazioni preziose e accedere a risorse, informazioni e potenziali clienti.
È importante sottolineare che ogni impresa è unica e potrebbe richiedere approcci e strategie personalizzate. Pertanto, le PMI dovrebbero valutare attentamente quale delle tecniche utilizzate dalle startup di successo sono più adatte alla loro specifica situazione e settore.
Riprogettare l’impresa pensando come una startup grazie al Metodo Awan
Il Metodo Awan® è una metodologia di riprogettazione delle imprese piccole e medie per il mondo attuale e futuro, che utilizza le tecniche delle startup di successo allo scopo di aiutarle a crescere più velocemente dei concorrenti, ottimizzando l’uso dei nuovi paradigmi economici creati dalla diffusione delle moderne tecnologie.
Il metodo prevede una scomposizione e ricomposizione virtuale dell’azienda come se fosse rifondata, mediante l’ausilio delle tecnologie più recenti, i nuovi paradigmi economico/digitali e i modelli di business attuali.
Il risultato di questo processo è un modello caratterizzato da una capacità di crescita esponenziale in grado di posizionare l’azienda davanti ai concorrenti.
Il Metodo Awan® consiste principalmente in 4 Workshop generativi svolti secondo le regole del coaching applicate alla formazione.
Con essi i gestori dell’impresa acquisiscono consapevolezza delle proprie potenzialità nel sistema economico digitale moderno.