
Il manuale del Metodo Awan: creare il business plan come una startup
2022-10-26
Vantaggio competitivo: come crearlo attraverso l’evoluzione aziendale
2023-03-07Tutte le attività imprenditoriali hanno come scopo centrale la creazione e la distribuzione del valore, cioè il beneficio che trasmettono ai propri clienti attraverso i prodotti e/o servizi che realizzano e propongono.
Questo valore si crea e si porta ai clienti attraverso il business model (modello di business, in italiano).
Vediamone la natura e le caratteristiche, cercando anche di comprendere quando e perché può essere utile o addirittura essenziale cambiarlo e come mettere in atto in modo efficace tale cambiamento.
Che cos’è il modello di business aziendale e a cosa serve
II modello di business è appunto un modello che descrive quell’insieme di attività organizzative e strategiche che consentono a un’azienda di creare valore e distribuirlo nel modo migliore e più efficace ai propri clienti, acquisendo un vantaggio competitivo.
Il suo scopo è dunque quello, fornendo una sintesi delle decisioni operative di un’azienda all’interno di una strategia coerente, di creare del valore.
Le 5 domande di Peter Drucker per gettare le basi del modello di business
Il miglior punto di partenza per la realizzazione di un modello di business aziendale vincente è quello di rispondere a cinque semplici domande elaborate dal padre del management moderno, l’economista e saggista americano Peter Drucker e cioè:
- Qual è l’orizzonte di senso, ovvero la tua mission aziendale?
- Chi è il tuo cliente?
- Cosa apprezza il tuo cliente?
- Che risultati vuoi ottenere?
- Qual è la tua strategia?
Porsi innanzitutto questi interrogativi e rispondere ai medesimi consente di gettare le basi per la realizzazione del miglior modello di business per la propria azienda.
Le componenti principali del modello di business
Gettate le basi, si può procedere con la costruzione vera e propria del modello di business sviluppando gli elementi essenziali del medesimo, che sono i seguenti:
- Il prodotto o servizio, che va dettagliato in tutte le sue parti e caratteristiche, compreso il corretto prezzo di mercato;
- Il mercato, che va analizzato a partire dall’identificazione e comprensione del target, fino alla posizione geografica e alle caratteristiche del luogo in cui si opera;
- Il canale attraverso cui il prodotto o servizio arriva sul mercato, che va correttamente identificato;
Il costo del prodotto o servizio proposto dall’azienda, che deve essere calcolato con precisione per avere la certezza di poter generare dei profitti al giusto prezzo di mercato.
Quando e perché il modello di business va cambiato
Le aziende, a prescindere dal loro modello di business sono coinvolte nelle dinamiche socio economiche che le circondano e che possono variare anche repentinamente.
Il mondo contemporaneo vede uno scenario socio economico molto complesso, alle prese con inedite emergenze sanitarie, profondi cambiamenti geopolitici e una sempre più veloce trasformazione digitale.
In uno scenario del genere, il mutamento dei mercati e delle abitudini dei consumatori e dei lavoratori è dettato da continue turbolenze. Da ciò nasce l’esigenza di un monitoraggio e aggiornamento costante del modello di business aziendale.
Le aziende di successo che rivedono il proprio modello sulla base dei cambiamenti, non solo riescono a mantenere il loro vantaggio competitivo, ma addirittura ad anticipare le tendenze di mercato.
A prescindere dalle molteplici variabili in campo, si possono comunque identificare tre motivi principali da cui può nascere l’esigenza di cambiare il modello di business di un’azienda:
- economico: quando la differenza tra ricavi e costi non fornisce sostenibilità;
- comunicativo: quando l’offerta non rispecchia la mission aziendale o il brand;
- mercato: è avvenuto un disallineamento tra nuove esigenze e il prodotto/servizio offerto.
Monitorare questi aspetti e rivedere il proprio modello con prontezza consente di superare le difficoltà e offre l’opportunità di innovare con successo.
Come creare il nuovo modello di business: il metodo della scomposizione
Nel momento in cui si rende necessario un cambiamento del modello di business, il metodo migliore per crearlo è quello di realizzare una vera e propria scomposizione del modello presente, in modo da poter ripensare separatamente i seguenti punti:
- la proposta di valore dell’azienda;
- la segmentazione dei clienti;
- i canali di distribuzione utilizzati;
- le relazioni con i clienti;
- le attività chiave;
- le risorse chiave;
- i partner principali dell’azienda;
- la struttura dei ricavi;
- la struttura dei costi;
- le misurazioni chiave.
La scomposizione del modello di business grazie al Business Model Canvas di Osterwalder
Per scomporre il modello di business nei punti suddetti è possibile utilizzare un Business Model Canvas, strumento strategico di business design creato nei primi anni duemila dal teorico svizzero Alexander Osterwalder.
Grazie all’utilizzo del linguaggio visuale, il canvas di Osterwalder costituisce un framework che consente di sviluppare modelli innovativi e di alto valore.
Il business model canvas mappa i vari blocchi della scomposizione del modello di business in uno schema strutturato, sulla base del quale è possibile discutere e ricreare i vari punti in maniera efficace.
Ripensare l’azienda come una startup utilizzando il Metodo Awan
La scomposizione del modello di business con l’utilizzo di un business model canvas è uno degli elementi che fanno parte del Metodo Awan®, attività di consulenza di business di ampio respiro in grado di superare l’approccio tradizionale e che è particolarmente adatta per le aziende che necessitano di un cambiamento del loro modello.
Il metodo consente infatti di ripensare i vari punti del modello di business esistente come se l’impresa dovesse essere creata da zero, ed è articolato in quattro workshop generativi secondo le regole del coaching applicate alla formazione, con l’utilizzo di metodologie adottate dalle startup.
Il percorso innesca un processo evolutivo che ha l’obiettivo di disegnare l’impresa digitale del futuro, mantenendo però evidente il riferimento all’esperienza imprenditoriale storica.
La potenza del metodo sta proprio in questo punto, poiché consente di unire metodologie create per generare nuove aziende di successo con un approccio basato sulla consulenza finalizzata alla riorganizzazione evolutiva.