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2022-01-04Che Cos’è il Fondo nuove competenze
Il Fondo nuove competenze (FNC) è un fondo pubblico creato per consentire alle aziende di formare e sviluppare le proprie risorse umane, destinando parte dell’orario di lavoro del personale ad attività formative.
L’FNC è cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nato per fornire sostegno alle imprese in seguito all’epidemia di COVID-19. Il bando Fondo nuove competenze è gestito dall’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro (ANPAL), ente pubblico vigilato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
A chi sono destinati i contributi dell’FNC
I contributi previsti dal Fondo nuove competenze sono destinati a tutti i datori di lavoro privati di imprese di qualunque settore e dimensione ai sensi dell’art. 88, comma 1 del D. L. n. 34/2020.
I destinatari degli interventi di formazione sono tutti i lavoratori dipendenti di aziende private beneficiarie dei contributi finanziari previsti dal Fondo nuove competenze o in somministrazione.
Come funziona il Fondo nuove competenze
Il fondo finanzia il costo della formazione in modo indiretto, in quanto viene finanziato il costo delle ore di lavoro del personale che partecipa alle attività formative: in pratica il finanziamento comprende il costo di retribuzione più i contributi previdenziali e assistenziali dei lavoratori per tutte le ore di formazione del progetto formativo.
L’FNC prende in carico il costo delle attività formative attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto, senza diminuzione dello stipendio per i lavoratori e senza costi per l’azienda.
Per i lavoratori che partecipano alla formazione viene rimodulato l’orario di lavoro, a fronte della partecipazione a percorsi di sviluppo delle competenze, in base all’accordo collettivo stipulato.
Che cosa si può finanziare con il fondo
L’impresa può ricevere finanziamenti per attività formative riguardanti qualsiasi argomento sia utile e importante per i lavoratori nell’ambito del business aziendale e per acquisire le competenze chiave europee, ad esclusione di tutta la formazione obbligatoria per legge.
Il costo dei formatori esterni può essere finanziato abbinando la presentazione di un piano di un fondo interprofessionale, come ad esempio Fondimpresa.
Quanto è stato stanziato fino a oggi e cosa prevede il rifinanziamento per l’anno 2023
Il Fondo nuove competenze è stato introdotto nel maggio 2020 dal decreto Rilancio con cui sono già stanziate due tranche di finanziamenti con scadenza dicembre 2020 e giugno 2021. Con il decreto Agosto sono stati stanziati ulteriori fondi pari a quasi un miliardo di euro.
Nel febbraio 2023, il Fondo ha avuto un incremento della dotazione finanziaria di 180 milioni di euro, provienenti dai residui della precedente edizione del Fondo, dovuti a rinunce, minori rendicontazioni oppure da tagli in sede istruttoria.
Come si richiede il contributo a fondo perduto
La domanda per accedere al Fondo nuove competenze 2023 deve essere presentata dal datore di lavoro sul portale ANPAL e vanno allegati alla stessa l’accordo collettivo e la descrizione del progetto formativo per lo sviluppo delle competenze dei lavoratori. E’ possibile presentare le domande fino al 27 marzo 2023.
Le attività per lo sviluppo delle competenze finanziate dal fondo devono concludersi entro 90 giorni dalla data di approvazione della domanda da parte di ANPAL. Il periodo di formazione può essere esteso a 120 giorni nei casi di attività formative finanziate da fondi interprofessionali.
L’erogazione del contributo è eseguita dall’INPS—su richiesta di ANPAL—in due tranche: anticipazione del 70% all’approvazione della domanda e saldo al completamento delle attività formative e di rendicontazione.
Quali sono i principali vantaggi del Fondo nuove competenze
Con il Fondo nuove competenze le aziende possono:
- mantenere gli stessi livelli occupazionali, rimodulando l’orario lavorativo dei dipendenti senza alcuna riduzione di stipendio, con ore di formazione retribuita;
- finanziare percorsi formativi su misura per stimolare l’innovazione e la crescita in azienda;
- focalizzarsi sul rafforzamento delle abilità e competenze digitali e tecniche dei propri lavoratori;
- organizzare la formazione aziendale a vari livelli per creare una strategia aziendale, con l’obiettivo di semplificare i processi aziendali;
- focalizzarsi su percorsi evolutivi che rafforzino anche le competenze trasversali o soft skill delle risorse e quindi ne valorizzino le qualità.
Il Fondo nuove competenze come motore per affrontare i cambiamenti aziendali valorizzando le persone
Le aziende che utilizzano il fondo hanno la possibilità di formare le proprie risorse umane per sviluppare nuove competenze all’interno dell’azienda, in modo da colmare eventuali gap generati dai rapidi cambiamenti in atto, adeguando le abilità dei lavoratori per l’utilizzo di nuovi macchinari 4.0 introdotti in azienda nell’ambito del progetto di innovazione dei processi produttivi.
Valorizzare la formazione che viene svolta all’interno dell’azienda significa far crescere le persone: per lo sviluppo della loro motivazione, l’incremento delle loro competenze base e trasversali, della loro efficacia e competitività.
Diffondendo la cultura della digitalizzazione aziendale a tutti i livelli, avvicinando le risorse agli strumenti e alle tecnologie che consentono di rendere più efficienti i processi e i flussi aziendali, è possibile stimolare e sponsorizzare un cambiamento ormai indispensabile.
Il Fondo nuove competenze è un’opportunità per le aziende, ma soprattutto per le persone: la formazione deve essere intesa infatti innanzitutto come strumento di valorizzazione delle risorse umane.
Approfondimenti
Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro (ANPAL) – Fondo nuove competenze
Gazzetta Ufficiale – Decreto legge 19 maggio 2020, n.34
Commissione Europea – Fondo sociale europeo
Formazione nelle PMI: creare una squadra vincente per la crescita aziendale
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Anpal